lunedì 18 maggio 2020

Studio 54 Tribute Vol.29



C'e' voluto un po' di tempo per sistemarla, ma anche questa e' fatta !!!
Tracklist
1-Ritchie Family-Put Your Feet To The Beat
2-The Trammps-Disco Inferno
3-Donna Summer-With Your Love
4-Ripple-The Beat Goes On
5-U.S.A. European Connection-Come Into My Heart
6-Giorgio Moroder-From Here To Eternity
7-Black Soul-Black Brothers
8-Bonnie Pointer-Heaven Must Have Sent You
9-Montreal Sound-Music
10-Gibson Brothers-Que Sera
11-Boney M-Ma Baker
12-D.D.Sound-Cafe
13-El Coco-Cocomotion
14-Constellation Orchestra-Perfect Love Affair
15-D. C. Larue-Let Them Dance
16-Foxy-Get Off
17-Dan Hartman-Instant Replay
18-Village People-In Hollywood
19-The Ring-Savage Lover
20-Macho-I'm A Man
21-Black Soul-Mangous Ye
22-Musique-Keep On Jumping
23-Evelyn Champagne King-Shame
24-Edwin Starr-H.A.P.P.Y. Radio
25-Bryan Adams-Let Me Take You Dancing
26-La Flavour-Mandolay
27-Theo Vaness-As Long As It's Love
28-Sylvester-You Make Me Feel (Mighty Real)
29-Sheila & Devotion-Spacer
30-Erotic Drum Band-Love Disco Style
31-Earth Wind & Fire-Boogie Wonderland
32-Donna Summer-Mac Arthur Park
33-Harold Melvin & The Blue Notes-The Love I Lost
34-Goody Goody-#1 DJ
35-The O'Jays-I Love Music
36-Bee Gees-You Should Be Dancing
37-Don Ray-Got To Have Loving
38-Meco-Star Wars
39-125 Roberta Kelly-Roberta Kelly
40-Penny McLean-Lady Bump
41-Gloria Gaynor-Reach Out
42-Boney M-Rasputin
43-Grace Jones-La Vie En Rose
44-Earth Wind And Fire-Fantasy
45-Donna Summer-Love To Love You Baby
46- Claudja Barry Dancing Fever
47- Boule Noire - Aimer D'amour

martedì 12 maggio 2020

L.A.X. (1979)



Uno dei titoli di coda per la prestigiosa etichetta Prelude Record e’ questo album di L.A.X., acronimo di cosa non mi e’ dato sapere, non credo si tratti dell’aeroporto di L.A., se qualcuno di voi ne sa qualcosa mi faccia sapere. Uscito con il titolo provvisorio di “This End Up” (come riporta la copertina) e’ stato un gruppo creato in studio costituito da Galen Senogles, Geoffrey Leib, Kenny Lee Lewis, Larry Lingle, Mike Lingle e Ralph Benatar che e’ anche il produttore. Un album concepito per il dancefloor molto ben orchestrato e curato negli arrangiamenti (come quasi tutti il lavori pubblicati da questa etichetta) con una punta di diamante, “Dancing At The Disco” che raggiunse la meta’ della classifica delle Charts Dance di Billboard.

lunedì 11 maggio 2020

New Sound Quartet – Crazy Colours (1979)



Oggi un album interamente strumentale. I New Sound Quartet sono stati un gruppo italiano costituito da Andy Surdi (batteria), Ernesto Verardi (chitarra), Gigi Cappellotto (basso), Hugo Heredia (sax e flauto), Oscar Rocchi (tastiere). Il perche’ di Quartet quando in realta’ sono cinque resta per me un mistero; il fatto accertato e’ che questi musicisti hanno accompagnato i successi di molteplici artisti del panorama pop italiano. Un album tutto da ascoltare con una notevole quantita’ di contaminazioni jazz funk, elettronica sperimentale e anche disco.

giovedì 7 maggio 2020

Alton McClain & Destiny (1978)



Trio americano tutto al femminile formato nel 1978 a Los Angeles che comprendeva Alton Clain, Delores Marie "D'Marie" Warren e Robyrda Stiger. Hanno firmato per la Polydor Records nell'anno della loro formazione e Frank Wilson ha prodotto il loro debutto con gli arrangiamenti di Webster Lewis e Bruce Miller. Inizialmente pubblicato con il loro nome e’ stato riconfezionato l’anno successivo con il titolo di “It Must Be Love” grazie al successo ottenuto dal singolo. Una nutrita schiera di artisti ha contribuito alla realizzazione di questo album molto ben orchestrato mi permetto di citare oltre a Webster Lewis, Lee Ritenour e Wah Wah Watson e Jack Ashford.

mercoledì 6 maggio 2020

Ilona Staller (1979)



Un’altra pornostar ad arrichire le narrazioni di questa pagina ! Lei e’ sicuramente la pornostar piu’ conosciuta in Italia (dopo Moana Pozzi) e qualcuno e’ riuscito pure a fargli incidere un disco (anche se ad onor del vero di album ne ha realizzati altri sei). Prodotto da Riccardo Schicchi (e chi altro avrebbe potuto produrlo) meriterebbe un novero tra gli orrori a 33 giri che sono circolati nella storia della musica disco dance, se non fosse che il brano “Cavallina, Cavallo” fosse stato scritto ed arrangiato dal maestro Ennio Morricone. Anche la cover di “I Was Made For Dancing” , arrangiato da Gianni Mazza, mostra tutti i limiti di esecuzione della povera “Cicciolina”.

martedì 5 maggio 2020

La Compilation del Mese T.K. Disco 45 Collection Volume 1 1976-8 (1999)



Grandioso doppio album pubblicato nel 1999 per rendere omaggio alla storica etichetta indipendente fondata da Henry Stone.
Per chi volesse approfondire (ed ha la pazienza di leggerla tutta) di seguito la storia di questa label. NB il link e' a fondo pagina.
T.K.Records, casa discografica indipendente fondata agli inizi degli anni 70 a Miami, nel corso di un decennio fu in grado di lanciare artisti che successivamente divennero vere e proprie colonne portanti della Disco Culture mondiale. Con le sue produzioni la T.K.Records inventò un vero e proprio stile musicale riconosciuto ancora oggi come "Miami Sound" o Sunshine Sound. Il fondatore della T.K.Records fu Henry Stone, La grande passione per la musica di Stone risale ai tempi del suo servizio di leva, in quel periodo faceva parte della banda militare, e viste le sue capacità di suonare la tromba, si ritrovava spesso a suonare con Band Di Rythm and Blues formate esclusivamente da musicisti Afro Americani. Nel dopoguerra Stone si trasferì in California, li iniziò a lavorare per le case discografiche che rifornivano i Juke Box. Questa gavetta gli diede esperienza e denaro sufficiente per aprire la sua personale casa di distribuzione la "Tone Distrubution". Negli anni 40 si trasferì nuovamente, questa volta in quella che divenne definitivamente la sua Città adottiva Miami. Nei dieci anni successivi unitamente all'attività distributiva decise di aprire anche uno studio di registrazione, dal quale passarono musicisti del calibro di Ray Charles, James Brown ed Hank Ballard (l’inventore del Twist).
Fino alla fine degli anni 60 la "Tone Distrubution" fu una delle case di distribuzione più importanti degli States, fino al giorno che le note etichette Americane "Atantic Records", "Warner Bros Records" ed "Electra Records" si unirono in una sola Label la "WEA" e tagliarono fuori i loro distributori.
Henry senza l'appoggio di cui aveva goduto sino ad allora non si perdette d'animo e fondò a Hialeah, a nord ovest di Miami, in Floridala sua leggendaria T.K.Records. TK sono le iniziali di Terry Kane, l’ingegnere che poco più che ventenne, costruì lo studio di registrazione sopra l’ufficio di Henry, partendo con un banco a 8 piste, e non avrebbe mai immaginato che da quello studio, sarebbero usciti più di 25 dischi d'oro e oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. L’idea del logo in bambù fu dello stesso Stone e di uno dei suoi assistenti, Howard Smiley, la realizzazione grafica fu opera del grafico Page Wood. Nel 1972 la T.K. sforna la sua prima produzione discografica su etichetta ”Glades” una delle tante sotto etichette inglobate dalla T.K.Records, e viene cosi pubblicata la mitica Why Can’t We Live Together di Timmy Thomas. Questo brano, che mescola atmosfere “Afro” all'inconfondibile suono dell’Organo Hammond, è stato poi ripreso negli anni a venire da tantissimi altri artisti. Il Brano raggiunse immediatamente il primo posto nella classifica di Billboard riservata alla black music e frutto guadagni enormi, alla nuova label.
Qualche tempo dopo Henry Stone conobbe un diciassettenne che in quel periodo lavorava in un negozio di dischi di Miami era il fattorino che andava nella sede della TK a ritirare le anteprime per poi metterle in negozio tutti lo chiamavano KC ma il suo vero nome era Wayne Casey. KC chiese a Henry di lavorare alla T.K.Records e lui lo ingaggio, fu un acquisto importante in quanto si rivelò fondamentale nei successi dell'etichetta. KC fu affiancato Rick Finch, che allora era un tecnico del suono. Da lì nacque un sodalizio artistico tra due giovani bianchi che composero musica nera per tra le più apprezzate e famose degli anni 70. Inutile dire che i due misero su quella che tutti conosciamo come una delle Band più famose del periodo Disco anni 70, la KC & The Sunshine Band. In verità come primo nome fu scelto "KC And The Sunshine Junkanoo Band", ma essento poco scorrevole decisero di cambiarlo in KC & The Sunshine Band.
Dopo un paio di singoli incisi nel 1973, che non ottennero un grande successo, nel 1974, Casey e Finch si palesarono in studio con una canzone nuovissima intitolata Rock Your Baby Henry Stone realizzò subito che si trattava di una hit, ma la tonalità in cui era stata scritta era troppo alta per la voce di Casey, così furono tutti d'accordo di trovare un artista, naturalmente sotto contratto T.K.Records, in grado di interpretarla nella giusta tonalità. La scelta cadde su Gwen McCrae moglie di George McCrae, La storia narra che il giorno in cui tutto era pronto per la registrazione del brano, Gwen non riusci a raggiungere lo studio perché bloccata nel traffico cittadino, allora fu fatta cantare a George McCrae che con la sua voce dai toni molto acuti rese il brano ancora più accattivante. Fu un successo planetario e visto che sia gli autori che il cantante erano sotto contratto T.K.Records, realizzare il brano costò solamente 20 dollari, e vennero venduti in tutto il mondo la bellezza di 6,5 milioni di copie!
Grazie agli introiti sulle vendite di Rock Your Baby si buttarono giù le basi per concretizzare il progetto KC & The Sunshine Band, cosi vennero aggiunti altri musicisti, Jerome Smith alla chitarra, Robert Johnson alla batteria e Femin Goytisolo alle Congas. L'album d'esordio "Do It Good" che conteneva i due singoli usciti nel 1973, e la hit Queen Of Clubs, ebbe più successo in Europa che negli USA, fu proprio questo insperato successo Europeo che spinse la Band ad effettuare il loro primo tour ma solamente in Europa. Il Tour fu anche l'occasione per inserire altri otto elementi tra musicisti e coristi in pianta stabile. L'album conteneva anche Get Down Tonight che nell'estate del 1975 fece esplodere il successo della Band anche negli Stati Uniti, arrivando al N°1 nelle classifiche. Si dice battere il ferro fin che è caldo, detto fatto, a soli due mesi di distanza venne pubblicato il secondo album che si intitolava semplicemente KC & The Sunshine Band. Da questo secondo album ne usci quello che fece guadagnare alla Band il loro primo Disco di platino il brano, che anch'esso arrivò al N°1 delle classifiche, ed è il celeberrimo That's The Way I Like It.
Nel 1976 la KC & The Sunshine Band toccò l'apice del successo, creando anche la loro personale etichetta. Nasce così un’altra grande icona della Disco Culture degli anni 70. La "Sunshine Sound Disco" naturalmente distributiva della T.K.Records.
Per la KC & The Sunshine Band furono anni davvero gloriosi conquistarono ben 5 Grammys, pubblicarono il singolo Shake Your Booty, che come lato B aveva un brano che da solo poteva sostenere le vendite ed era Boogie Shoes che successivamente venne inserita nella colonna sonora del film dedicato alla Disco Music più famoso della storia, "Saturday Night Fever". Shake Your Booty venne inserito in seguito nel loro terzo album intitolato "Part 3" inutile dire che anche questo lavoro raggiunse la vetta delle classifiche in tutto il mondo anche perché in "Part 3" è contenuta una delle canzoni in assoluto più famose della Band la bellissima I’m Your Boogie Man. Arrivò la fine degli anni 70 e all'alba del nuovo decennio gli anni 80 la KC & The Sunshine Band seppe mantenere tutto lo smalto di cui era capace e sfornarono brani come Do You Wanna Go Party numero uno in classifica nel 1979, al quale si aggiunge una delle ballate più richieste, nella tanto agognata pausa lenti in discoteca, cover di un brano del 1975 di Frederick Knight, pubblicato su etichetta STAX Record intitolato Please Don’t Go.
Casey e Finch furono in grado, come autori, di scrivere e produrre anche per altri artisti come Jimmy "Bo" Horne per lui scrissero la famosissima Gimme Some, contenuta nell'album Dance Across The Floor del 1978, per Betty Wright composero Where Is The Love. Se alla T.K.Records viene insignito il merito di aver inventato il Miami Sound o Sunshine Sound, lo deve sicuramente a questi due grandi artisti Casey e Finch. che seppero unire il Rythm and Blues con i ritmi Afro-Cubani, tra Calypso e il ritmo Junkanoo, di origine africana molto popolare alle Bahamas non troppo lontane da Miami, tutto questo portò ad una fusione di musica che esplodeva in un energico Funky di sapore tropicale e arricchito dai suoni ritmici delle Congas, e una corposa sezione Fiati, all'insegna del divertimento puro.
La KC & The Sunshine Band era il gruppo di punta della T.K.Records, ma all'interno della Label circolavano tantissimi altri calibri da 90 che ottenevano altrettanto successo. Una delle furbate di Henry Stone fu quella di suddividere gli artisti in sotto etichette ciascuna delle quali aveva i suoi artisti di punta. Fu grazie a questa manovra imprenditoriale che le radio effettuavano lo stesso numero di passaggi per brano, in questo modo Henry riusciva a promuovere i propri prodotti senza correre il rischio di essere accusato di versare bustarelle ai Network Radiofonici Americani per trasmettere la sua musica, in quanto le Radio non erano propense a trasmettere troppi brani di una sola Label, per non essere a loro volta accusate di ricevere mazzette. Oltre alla "Sunshine Sound" che pubblicava le opere di KC e di Jimmy "Bo" Horne, la TK possedeva come sotto etichette anche la "Marlin", Label che in quel periodo pubblicava le opere delle Ritchie Family terzetto femminile che iniziò carriera a Miami, purtroppo però il loro manager, Jacques Morali già produttore e manager dei Village People, ebbe dei dissapori con Stone e le portò alla Casablanca Records di Neil Bogart. I brani più famosi delle Ritchie Family pubblicati su Marlin Records sono The Best Disco In Town, American Generation e Life Is Music. Altra sotto etichetta della TK era la "Cat Records" fondata da George McCrae e dalla moglie Gwen McCrae, Gwen nel 2006 pubblicò un album dove rivisitava alcuni dei più grandi successi della TK.
La "Dash Records" invece era l'etichetta di un'altro importante gruppo della T.K.Records, i T-Connection. I componenti della Band erano originari delle Isole Bahamas, e produssero innumerevoli successi, tra i più famosi spiccano Saturday Night e la mitica At Midnight,, con oltre tre minuti di intro in percussione, e questi tre minuti sono ancora adesso la gioia di tantissimi Deejay che si divertono a sovrapporte brani di ogni genere sulla stesura ritmica iniziale del brano.
La sotto etichetta "Drive Records" invece pubblicava le opere del suo fondatore un'altro incredibile artista sotto contatto TK Peter Brown, l’autore della famosissima Do You Wanna Get Funky With Me? cantante, e compositore, anche per altri artisti, fra le sue tante canzoni scritte spicca Material Girl di Madonna.
Timmy Thomas già autore Why Can’t We Live Together fondò la "Glades Records", mentre la "Juana Records", che Henry Stone distribuiva solamente, in quanto non ne era proprietario, produceva Anita Ward, famosa per la dolcissima Ring My Bell.
Inoltre come sotto etichette T.K.Records c'erano anche: La Alarm Records, la Alston Records, la Amazon Records, l'APA Records, la Clouds Records, la Dade Records, la Fabulous Records, la Glades Records, la Gospel Roots Records, la Lester Radio Corporation, la Shield Records, e la Weird World Records.
Tantissimi brani di queste Labels venivano poi rilavorati da quella che veniva considerata la vera e propria macchina da Discoteca della T.K.Records, la T.K. Disco. la sezione T.K. Disco si occupava di realizzare le versioni 12''Inches Extended, o Remix che i Deejay utilizzavano in Discoteca. Questo rese ancora più interessante la produzione TK sia per le versioni Remix, che in moltissimi casi venivano realizzate da famosi Dj dell'epoca, che dell'accattivante grafica che accompagnava ogni Mix della Label, il famoso paesaggio tropicale disegnato da Page Wood e sovrastato dall'inconfondibile logo T.K. Disco in bambù.
Il Remix di Ring My Bell fu tra quelli di maggior successo, anche parché la versione Remix stravolse completamente la prima stesura, tutto questo avvenne a New York sotto le abili mani di Richie Rivera percussionista, autore e uno dei Dj più noti della grande mela in quel lontano 1978, Rivera, da bravo percussionista, arricchì la parte ritmica aggiungendo percussioni latine. Il brano divenne così un classico della Disco Music che ancora adesso funziona in Discoteca. Ma Ring My Bell per quanto successo planetario, non fu il più apprezzato a livello di vendite perché lo scettro del più venduto spetta al brano Do You Wanna Get Funky With Me? di Peter Brown, l’unico 12”Inches Extended della T.K. Disco a superare il milione di copie vendute solo come Disco Mix.
Il Decennio degli anni 70 per la T.K.Records fu davvero incredibile, prolifero e pieno di soddisfazioni discografiche sia per Stone che per gli artisti della sua scuderia, tutto questo fruttò una popolarità a livello mondiale. A minare tutto ci pensarono gli anni 80. Infatti nei primissimi anni 80 il nuovo sound che si imponeva sulle masse arrivava da un allora ancora semisconosciuto Dj di New York che migrato a Chicago impose una nuova sferzata di energia il suo nome era Frankie Knuckles l'inventore dell'House Music. Knuckles, forte delle esperienza fatta al Gallery (Locale fondato da Niky Siano) e al Paradise Garage (Locale fondato da Larry Levan) di New York negli anni 70, realizza un suono completamente nuovo, legato alle melodie soul del passato, ma rivisitato in chiave elettronica. e crea un movimento energico che mette in crisi i vecchi suoni della Disco fu così che nacque L'House Music. A dare la mazzata finale ci pensò il network televisivo CBS che trasmise un programma a livello nazionale intitolato “Disco Is Dead” (La Disco è Morta), incredibilmente complice anche la voglia di novità, influenzò tantissimo milioni di persone che lo videro. Quella fu la molla che diede il via all'inesorabile declino della Disco Music negli Stati Uniti. Ma... come succedeva spesso negli anni 70 e 80 quello che avveniva negli States, l'Europa lo percepiva con notevole ritardo. Infatti nonostante la Disco Music perdeva colpi in America, nel vecchio continente era ancora più che mai viva e vegeta e fu proprio nel decennio degli anni 80 che la Disco ebbe il suo massimo splendore in Europa. Come sempre quando la nave affonda il più delle volte porta con se tutto quello che contiene, cominciò cosi la crisi di quasi tutte le Etichette che producevano esclusivamente musica Disco e tra queste anche la TK Recods. Iniziarono a calare le vendite seguite dai problemi finanziari. L’ultima produzione discografica dalla T.K.Records fu Another One Rides The Bus di Weird Al Yankovic, ispirata alla più famosa Another One Bites The Dust dei Queen. Yankovic divenne famoso in seguito, per aver parodiato tantissimi altri brani e artisti, realizzando anche video simili in tutto al video dell'artista originale. Uno dei più famosi fu la parodia di Bad di Michael Jackson, questo suo modo di proporre musica gli valse in discreto successo in tutto il mondo. Vista la crisi che colpì la Disco Music in America Henry Stone prima del declino totale vendette l’etichetta a Morris Levy, della Roulette Records, e dall'unione delle due Label nacque la "Sunnyview Records", così nel 1981 la T.K.Records chiuse i battenti definitivamente. Nel 1986 Stone si mise in società con Paul Klein e formarono la Hot Production, detentrice dei diritti dell’intero catalogo T.K.Records fino a quando furono acquisiti dalla Rhino Records.
Nel 2004 Henry Stone affettuosamente chimato anche ”The Records Man”, fu inserito nella Hall of Fame della musica Dance,, per i suoi meriti imprenditoriali. Alla cerimonia di consegna del premio, il pubblico gli tributò una lunghissima standing ovation. Herry dopo una vita dedicata alla musica ci ha lasciato all'età di 93 anni per cause naturali, il 7 Agosto del 2014. era nato il 3 Giugno del 1921 a New York City. RIP
Negli anni 90 Wayne Casey senza Rick Finch, riunisce di nuovo la KC & The Sunshine Band e ricominciò a fare musica dal vivo portando di nuovo il Sunshine Sound in giro per il mondo e nonostante siano passati tantissimi anni, la Band sul palco riesce ancora a dare le stesse sensazioni di massimo divertimento al loro ancora numerosissimo pubblico.

lunedì 4 maggio 2020

Il Singolo del Mese: V.I.P. Connection - Please Love Me Again/West Coast Drive (1975)





Forse non tutti lo sanno ma i componenti di questo misterioso gruppo fantomatico rispondono al nome di André "slim" Pezin ( chitarra / voce), Marc Chantereau ( tastiere / voce), Pierre-Alain Dahan ( batteria / voce) e Sauveur Mallia ( contrabbasso ), ovverosia i Voyage. Pubblicato sul finire del 1975 su etichetta Morningstar ha raggiunto un discreto successo l'anno successivo e ripubblicato da diverse etichette.
In Italia il brano "Please Love Me Again" e' stato il sottofondo musicale di uno spot di un prodotto che oggi non credo esista piu'. Io me lo ricordo qualcuno di voi lo sa identificare?