martedì 31 dicembre 2019

Love Unlimited Orchestra – Let ‘Em Dance (1981)



Love Unlimited Orchestra e non semplicemente Love Unlimited. Le due formazioni sono legate, imparentate se mi passate il termine, ma non sono la stessa cosa. La Love Unlimited Orchestra è l’ensemble orchestrale formato da una quarantina di elementi che accompagnava il grande Barry White negli anni Settanta. Le canzoni di White devono la loro seducente personalità soprattutto alla voce inconfondibile del “maestro”, ma anche ai suoni lussureggianti dell’Orchestra. Il gruppo prende nome dalle Love Unlimited, il trio vocale che soleva accompagnare White all’inizio della sua carriera. In origine, la Love Unlimited Orchestra doveva limitarsi ad accompagnare le Love Unlimited nel loro primo album del 1972. Col tempo, il gruppo ha assunto dignità propria, diventando inseparabile dallo stesso White. Il debutto dell’Orchestra come entità a sé stante, ovvero non solo come ensemble d’accompagnamento, è del 1974. In quell’anno escono addirittura tre album. Di lì a poco entrerà a far parte della formazione un giovane sassofonista di nome Kenny Gorelick, che diventerà celebre come Kenny G.

lunedì 30 dicembre 2019

Anita Ward – Song Of Love (1979)



Un disco, un centro. E poi il silenzio. Salita alla ribalta rapidamente grazie a “Ring My Bell”, canzone guida d’un 45 giri che gli appassionati di disco music ricordano ancora con immenso piacere, Anita Ward è sparita dalle scene con altrettanta velocità. Nata nel dicembre 1956 a Memphis, Tennessee, durante gli studi si fa le ossa come cantante gospel col Rust College A Cappella Choir. Continua a pensare alla musica ma senza profitto. Studia psicologia e diventa maestra elementare. Il suo manager di allora, Chuck Holmes, la mette in contatto con un autore chiamato Frederick Knight, che scrive per lei alcune canzoni di prova. Quando si accorge della sua bravura, Knight insiste perché Anita incida un intero album per la sua etichetta, la Juana Records. All’interno, pensa Knight, dovrà esserci una canzone da lui scritta ma poi messa da parte: “Ring My Bell”.Il bello è che la cantante sulle prime non vuole cantare “Ring My Bell”. Una volta convinta, acconsente a inciderla con Knight che suona gran parte degli strumenti accompagnato da uno dei primi esemplari di batteria elettronica. Nessuno può prevedere il successo di quel brano, che nell’estate del ‘79 arriva primo in classifica sbaragliando concorrenti affermate del calibro di Donna Summer e Sister Sledge

domenica 29 dicembre 2019

USA-European Connection – Come Into My Heart (1978)





Boris Midney e’ stato sicuramento uno dei piu’ enigmatici produttori dell’era disco. Ogni sua opera appare fresca coma la prima volta che l’abbiamo ascoltata. Il suo sound e’ basato su variazioni di temi sinfonici, un massiccio uso del riverbero, un ingegnoso impiego di arpe xilofoni e percussioni tribali e ritmiche che strizzava un’occhio alle produzioni Eurodisco. Questo era il suo marchio di fabbrica che appare in tutto il suo splendore nel progetto del 1978 targato USA-European Connection, album pubblicato su etichetta Marlin che con il singolo che ha dato il titolo all’album raggiunse il primo posto delle Dance Chart.

sabato 28 dicembre 2019

Studio 54 Tribute VoL.13



Ma il 13 porta o non porta sfortuna ?
Tracklist
1-Chic-Chic Cheer
2-Ecstasy Passion & Pain-Touch & Go
3-Sister Sledge-He's The Greatest Dancer
4-Kelly Marie-Loving Just For Fun
5-Curtis Mayfield-Love Me, Love Me Now
6-J.R. Funk-Feel Good, Party Time
7-Firefly-Love Is Gonna Be On Your Side
8-Jimmy Bo Horne-Is It In
9-Carol Douglas-My Simple Heart (DJ Blue Edit)
10-Candi Staton-When You Wake Up Tomorrow
11-André Gagnon-Ta Samba
12-Barry Manilow-Copacabana
13-France Joli-Feel Like Dancing
14-Dynasty-I've Just Begun To Love You
15-Change-A Lover's Holiday
16-Young & Company-I Like
17-Brothers Johnson-Stomp
18-Project-Love Rescue
19-Trussell-Love Injection
20-Jimmy Bo Horne-Spank
21-The Bay City Rollers-Don't Stop The Music
22-Tavares-Heaven Must Be Missing An Angel
23-The Whispers-It's A Love Thang
24-Tina Charles-Disco Fever
25-Santa Esmeralda-Don't Let Me Be Misunderstood
26-George McCrae-Kiss Me
27-Instant Funk-Bodyshine
28-John Davis-Love Magic
29-Mantus-Rock It To The Top
30-Patrick Juvet-I Love America
31-Voyage-Tahiti, Tahiti
32-Carrie Lucas-I Gotta Keep Dancin' (Keep Smilin')
33-Cerrone-Love In C Minor
34-Roberta Kelly-Trouble Maker
35-Donna Summer-Say Something Nice
36-Jimmy James & The Vagabonds-I Can't Stop My Feet
37-Arpeggio-Love & Desire
38-Voyage-Keychak Fantasy
39-Fatback Band-(Do The) Boogie Woogie
40-Ritchie Family-Put Your Feet To The Beat
41-D. C. Larue-Let Them Dance
42-Foxy-Get Off
43-Manhattan Transfer-Twilight Zone
44-Love & Kisses-Thank God It's Friday
45-L.A.X.-Dancin' At The Disco
46-Munich Machine
Get On The Funk Train
47-Black Soul-Black Brothers
48-Mouzon's Electric Band-Everybody Get Down
49-Anthony White-I Can't Turn You Loose
50-The Ring-Savage Lover
51-Tantra-The Hills Of Katmandu
52-Musique-Keep On Jumping
53-Stratavarious-I Got Your Love
54-La Flavour-Mandolay
55-Edwin Starr-H.A.P.P.Y. Radio
56-Bryan Adams-Let Me Take You Dancing
57-Evelyn Champagne King-Shame
58-Theo Vaness-As Long As It's Love
59-Sylvester-Dance (Disco Heat)
60-The Bay City Rollers-I Only Want To Be With You

venerdì 27 dicembre 2019

Harry Thumann – American Express (1979)



Come primo impatto il nome di questo compositore musicista e produttore tedesco ci dice poco o nulla, eppure sono convinto (al meno tra i maschietti) che nel 1979 e 1980 almeno una volta alla settimana ascoltevamo il suo brano piu’ famoso. “Underwater” infatti e’ stata la sigla della popolare trasmissione “La Domenica Sportiva”. Harald “Harry” Thuman inizia la carriera come batterista ma sono la passione per l’elettronica che lo porta a progettare ed inventare i primi sintetizzatori e tastiere elettroniche nella propria abitazione prima di fondare i Countrylan Studios a Germering vicino a Monaco. Riconosciuto il potenziale del MIDI (Musical Instrument Digital Interface) utilizzando i computer Commodore 64 con le schede MIDI, contribui’ all’evoluzione dei synth in sistemi modulari.

sabato 21 dicembre 2019

Studio 54 Tribute Vol.12



Buon ascolto !!!
Tracklist
1 Sharon Redd In The Name Of Love
2 Yvonne Ellimans Love Pains
3 Voggue Love Buzz
4 Roni Griffith Love Is The Drug
5 Gino Soccio It's Alright
6 Kat Mandu I Wanna Dance
7 Michael Zager Band Let's All Chant
8 Donna Summer Spring Affair
9 Manhattan Transfer Twilight Zone
10 Munich Machine Get On The Funk Train
11 Harold Melvin & The Blue Notes The Love I Lost
12 Jimmy Bo Horne Gime Some
13 Donna Summer Our Love
14 Village People Y.M.C.A.
15 Boney M. Rasputin
16 Ripple The Beat Goes On
17 El Coco Cocomotion
18 Giorgio Moroder From Here To Eternity
19 Love & Kisses Thank God It's Friday
20 Village People San Francisco
21 D. C. Larue Let Them Dance
22 D.D.Sound Cafe
23 The O'Jays I Love Music
24 The Trammps Disco Inferno
25 Norma Jean Saturday
26 Janis Ian Fly Too High
27 Gloria Gaynor How High The Moon
28 Dan Hartman Instant Replay
29 Voyage From East To West
30 Frankie Valli Soul
31 Linda Clifford Shoot You're Best Shot
32 Barry White You're The First, The Last My Everything
33 Sheila & Devotion Spacer
34 Freddie James Get Up And Boogie
35 John Davis & The Monster Orchestra Ain't That Enough For You
36 Edwin Starr Contact
37 Bonnie Pointer Heaven Must Have Sent You
38 Karen Silver Hold On I'm Coming
39 Theo Vaness As Long As It's Love
40 Village People Macho Man
41 Patrick Adams I'm A Big Freak
42 Amant If There's Love
43 USA European Connection Come Into My Heart
44 Instant Funk Crying
45 The Trammps Love Epidemic
46 Fatback Band (Do The) Boogie Woogie
47 CJ & Co Devils Gun
48 Coffee I Wanna Be With You
49 A Taste Of Honey Boogie Oogie Oogie
50 Glitter Band Makes You Blind
51 Bee Gees You Should Be Dancing
52 Jackie Moore This Time Baby
53 Gino Soccio Dancer
54 Daddy Dewdrop Nanu Nanu
55 James Wells True Love Is My Destiny
56 Luisa Fernandez Lay Love On You

venerdì 20 dicembre 2019

Billy Ocean - City Limit (1980)



Prima di lui, i cantanti provenienti dai Caraibi erano eccezioni, outsider considerati soli per il grado di esotismo che riuscivano ad evocare. Billy Ocean (all’anagrafe Leslie Sebastian Charles) ha aperto una porta, dimostrando che non è necessario essere americani o inglesi per fare pop e avere successo. Nato a Trinidad nel 1950, a soli 8 anni è già in Inghilterra. Teenager, si fa le ossa nei club di Londra mentre per sbarcare il lunario lavora alla Ford. A 24 anni pubblica un singolo a nome Scorched Earth, ma il vero debutto è l’album “Billy Ocean” del 1975. Nonostante il discreto successo del singolo “Love Really Hurts Without You”, ci metterà ben cinque anni prima di pubblicare un altro album. Ma quando tornerà sulle scene, lo farà alla grande, pubblicando nel 1980 “City Limit”, etichetta GTO forse il suo migliore tra i suoi lavori dal quale vennero estratti una serie di singoli capaci di scalare le americane.

giovedì 19 dicembre 2019

Wing And Prayer Fife And Drum Corps - Babyface (1976)



Il primo dei due album pubblicati entrambi su etichetta Atlantic per questa formazione che includeva il meglio del meglio dei turnisti in circolazione, pur mantenendo l’impronta da dancefloor non disdegna di esplorare il territorio dello swing e delle big band riprendendo in chiave disco alcuni classici di Broadway, brani del repertorio pop del passato. Un album dove a farla da padrone e’ il mix tra un’imponente orchestrazione supportata da un piacevole accompagnamento vocale tutto al femminile.

mercoledì 18 dicembre 2019

Cafe Creme – Discomania (1977)



Gruppo pop francese formato da Jacky Arconte, Frederick Grenier e Denis Hekimian, che nel 1977 imperversarono in tutte le radio d’Europa con il brano “Discomania” medley che includeva I piu’ grandi successi dei Beatles. Pubblicato dalla EMI divento’ uno dei dischi piu’ venduti nel vecchio continente di quell’anno.

martedì 17 dicembre 2019

John Davis & The Monster Orchestra – Night And Day (1976)



C’è stato un periodo nella storia della Disco Music in cui computer, sequencer ed ammennicoli vari non erano ancora entrati nell’uso comune, per lo meno in uno studio di registrazione. Prima dell’avvento dei primi pionieri dell’Era Informatica, la musica era suonata con strumenti veri e da musicisti in carne ed ossa. Invece di avere un gruppo di ingegneri intenti ad armeggiare con manopole, cursori e pulsanti era solito trovare in uno studio di registrazione un esercito di musicisti e perfino orchestre sinfoniche al completo con i loro strumenti pronti a dar vita con le loro performance ad improvvisate jam session con lo scopo di confezionare un disco. A questi straordinari sessionisti a volte bastava dare uno sguardo allo spartito per esibirsi in spregiudicate ed a volte sconvolgenti improvvisazioni su qualsiasi tipo di ritmo. Tra i tanti “ensamble” che popolarono le scene negli anni 70, una citazione particolare merita la Monster Orchestra di John Davis, che con i suoi quattro lavori pubblicati dal 1976 al 1979, non lasciò mai delusi i ballerini e gli audiofili dal palato più fine.
John Davis balzò all’attenzione dei critici fin dal primo album pubblicato nel 1976 come John Davis & The Monster Orchestra: “Night And Day”. Questo lavoro si apre con l’unico brano “originale” dell’album. quel “I Can’t Stop” che rappresenta il pezzo di punta dell’LP e che, caso più unico che raro nella storia del musicista, ci sorprende per la lunghezza “solamente 5 minuti e rotti”. Per il resto la “prima” è un tributo al grandissimo Cole Porter (1891-1964) il compositore americano che ebbe il merito di ridare lustro al musical ed al teatro rispolverando i classici di Gershwin ed adattandoli ai suoi tempi. Dopo averli velocizzati e resi ballabili ecco che capolavori come “Night And Day”, “I've Got You Under My Skin” e “It's De-Lovel” (solo per citarne alcuni) tornano a far sognare una nuova generazione di ballerini.

lunedì 16 dicembre 2019

Tony Silvester And The New Ingredients – Magic Touch (1976)



Quando la Mercury Records mise sotto contratto Tony Silvester, membro originario del gruppo Main Ingredient (gruppo che dal 1965 al 1972 aveva contribuito all’affermazione della Motown) per il suo rilancio puntò su Patrick Adams. Il singolo che ne escì fuori a nome Tony Silvester & The New Ingredient, “Pazuzu”, fece arrossire perfino “Love To Love You Baby” di Donna Summer, con una differenza non da poco conto, la sua programmazione nelle radio fu praticamente relegata alle ore serali; in Italia fu censurata, boicottata ed oscurata. Il motivo è semplice l’amplesso che si consuma nei pur brevi cinque minuti del brano è il frutto dell’unione tra una donna ed un … demone. Pazuzu è una figura tratta dalla mitologia Babilonese, il demone era il re degli spiriti dell'aria, e figlio del dio Hanbi, raffigurato in iconografia con corpo umano, testa di leone o cane, uno scudo ai piedi, due paia di ali e coda di scorpione (questo mi aiuta a capire il motivo della durata del brano). Credo che comunque il duo Silvester/Adams si fossero orientati per il titolo di questo brano a qualcosa di più recente e precisamente a “L’Esorcista” (è il demone a cui si fa da riferimento per tutta la saga). Ma torniamo al motivo. Se da un lato le radio non riservarono a questa traccia molto spazio, in discoteca diventò uno dei numeri uno dell’anno; il brano per eccellenza da programmare quando l’atmosfera è “quella giusta”.
Fin dalle prime battute si ha l’impressione di avere a che fare con qualcosa di straordinario. Il breve accordo (synth/chitarra/batteria) ripetuto per oltre 90 secondi non è casuale e ci introduce nella realtà del brano dove niente è lasciato all’immaginazione. La voce fa da sottofondo introduce prima i corni e subito dopo gli archi, quegli archi che dopo il martellante monocorde iniziale liberano una melodia romantica ma decisamente carica di pathos. Per valorizzare la composizione, nell’ascolto domestico, provate a sorvolare sui gemiti della “prescelta” (o predestinata, fate voi) in questo amplesso e concentratevi esclusivamente sul tema musicale e vi renderete conto che avete a che fare con uno dei migliori pezzi scritti ed arrangiati da Adams.
Anche questo singolo è il preludio di un album che viene pubblicato qualche mese più tardi “Magic Touch” dove Adams firma l’intero lato A (con la splendida traccia che da il titolo all’album) ed i primi due brani del lato B.

domenica 15 dicembre 2019

Narada Michael Walden – The Dance Of Life (1979)



Non è una star. Pochi conoscono i lineamenti del suo viso. Il suo nome non è noto ai più. Eppure Narada Michael Walden è stato per un ventennio uno dei personaggi chiave della discografia americana, contribuendo alla creazione dei successi di artisti del calibro di Aretha Franklin e Whitney Houston. Produttore e a sua volta artista solista, Narada Michael Walden nasce come jazzista, avendo suonato appena ventunenne come batterista nella Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin. Il suo primo album “Garden Of Love Light” (1977) dà vita a un successo minore intitolato “Delightful”, ma Walden dovrà aspettare il terzo lavoro per affermarsi come artista: “The Dance Of Light”, di fine ’79 etichetta Atlantic, origina il singolo “I Shoulda Loved Ya”, quarto nella classifica rhythm & blues americana. Walden continuerà a produrre 45 giri da classifica per tutta la prima metà degli anni Ottanta.

sabato 14 dicembre 2019

Studio 54 Tribute Vol.11



Altra puntata ... buon ascolto !!!
Playlist
1-Jermaine Jackson-Let's Get Serious
2-Kelly Marie-Love Trial
3-Firefly-Love Is Gonna Be On Your Side
4-Evelyn King-I'm In Love
5-Gino Soccio-Try It Out
6-Visage-Fade To Grey
7-Denise Lasalle-Try My Love
8-Dynasty-Do Me Right
9-Delegation-Heartache No.9
10-France Joli-Feel Like Dancing
11-Telex-Soul Waves
12-Crown Heights Affair-You Gave Me Love
13-Geraldine Hunt-Can't Fake The Feeling
14-L.A.X.-All My Love
15-Roni Griffith-Desire
16-Jimmy Bo Horne-Is It In
17-Billy Ocean-Stay The Night
18-Carol Douglas-My Simple Heart
19-Change-A Lover's Holiday
20-Dynasty-I've Just Begun To Love You
21-Rod-Shake It Up
22-The Whisper's-It's A Love Thang
23-Rose Royce-R.R. Express
24-Young & Company-I Like
25-SOS Band-Take Your Time
26-Jermaine Jackson-Burnin' Hot
27-Bobby Thurston-You Got What It Takes
28-Frankie Smith-Double Dutch Bus
29-Rocky Mizell-Let's Go Dancing
30-The Brothers Johnson-Stomp
31-Ronnie Jones-Video Games
32-Stacy Lattisaw-Jump To The Beat
33-Kool & The Gang-Celebrate
34-Jackson 5-Lovely One
35-Latoya Jackson-If You Feel The Funk
36-Cheryl Lynn-Shake It Up Tonight
37-Voggue-Love Buzz
38-The 202 Machine-Get Up
39-First Choice-Let No Man Put Asunder
40-The Spinners-Working My Way Back To You
41-Fantasy-You're Too Late
42-Boys Town Gang-Cruisin' The Streets
43-PLayback-Space Invaders
44-Jackson 5-Can You Feel It
45-Foxy-Party Boys
46-Kano-It's A War
47-Linda Clifford-Shoot You're Best Shot
48-Frankie Valli-Soul
49-Carrie Lucas-It's Not What You Got
50-Buggles-Video Killed The Radio Stars
51-Jerry Knight-Now That She's Rockin'
52-Jackson 5-Walk Right Now
53-The Quick-Young Men Drive Fast
54-Kat Mandu-The Break
55-The Ring-Savage Lover
56-Sheila & Devotion-Spacer
57-Bryan Adams-Let Me Take You Dancing
58-Rosebud-Have A Cigar
59-Claudja Barry-Boogie Woogie Dancin Shoes

venerdì 13 dicembre 2019

Gregg Diamond Bionic Boogie – Hot Butterfly (1978)



Un altro sontuoso lavoro prodotto da Gregg Diamond. Questo album pubblicato nel 1978 su etichetta Polydor e’ stato uno dei migliori lavori prodotti in quell’anno raggiungendo il # 8 della Top 100 di Bilboard e restando in classifica per 16 settimane. Il brano che da il titolo all’Lp vede per l’ennesima volta la presenza di Luther Vandross in qualita’ di cantante.

Il Singolo del Mese: Night Force - Dance (1980)



rank Lester William J. DeGryse, un nome sconosciuto ai piu', produttore e vocalist fiammingo e' il volto che si cela dietro questo gruppo. Nel 1980 piazzano in vetta alle classifiche dance europee questo singolo. Stranamente, nonostante l'ottimo riscontro (a mio parere uno dei brani piu' "performanti" nella storia della disco), non viene seguito dalla pubblicazione di alcun album.

Gina X Performance – Nice Mover (1979)



Eleganti pionieri dell'elettronica i Gina X Performance si sono formati nel 1978 come collaborazione tra la cantautrice e cantante carismatica Gina Kikoine e lo scrittore produttore musicista Zeus B. Held . Originari di Colonia, i GXP hanno saputo miscelare sapientemente il pop dell'Euro-Disco con una sensibilità esecutiva d'autore, oltre a immagini sessualmente provocanti.
I singoli classici “No GDM” e “Nice Mover” hanno prodotto suoni e ritmi che avrebbero dominato la scena new wave europea nei decenni dopo.

giovedì 12 dicembre 2019

Joe Thomas – Get In The Wind (1978)



Nel 1978 in molti si chiesero da dove arrivasse e cosa aveva spinto questo grandissimo e “stagionato” flautista e sassofonista jazz quando decise di dedicare il suo primo pezzo dance ai chiaccherati bagni pubblici dell’East Side di NYC dove tutto o quasi era consentito. “Plato’s Retreat” ovvero il brano di punta dell’LP e’ comunque un brano di gran classe con la presenza di vocalist del calibro di Diva Gray, Joceline Brown e Gwen Guthrie che cantano in stile tribale su sontuosi sottofondi disseminati di break poliritmici di tutto rispetto. Per la cronaca il singolo inciso su etichetta TK Records raggiunse il #11 della Dance Chart di Billboard.

mercoledì 11 dicembre 2019

Gloria Gaynor – Never Can Say Goodbye (1975)



Nel 1975 tutti I brani che spopolavano sulle piste da ballo avevano un limite fondamentale: non superavano quasi mai i tre minuti (durata standard per quasi tutti i generi). A porre rimedio a tutto cio’ ci penso’ Gloria Fowles in arte Gloria Gaynor. Il suo album d’esordio, inciso su etichetta MGM Recors fu il primo nella storia a proporre diversi brani fusi assieme in un medley senza pause: “Honeybee” scivolava in “Never Can Say Goodbye” che a sua volta si trasformava in “Reach Out I’ll Be There” per un totale di circa venti minuti in grado di far scatenare il piu’ frenetico dei climax.
Per tutto il 1975 il medley della side A dell’album percorse in lungo ed in largo le onde radio del pianeta e non ci fu deejay che lo tenesse a portata di giradischi. Il Long Playing della Gaynor segno’ l’inizio di una nuova era, prefigurando una formula che sarebbe diventata lo standard della musica disco.

Johnnie Taylor – Ever Ready (1978)



Giovane fenomeno gospel, grintoso esponente Stax, dominatore di classifiche, soul blues coraggioso - Johnnie Taylor in qualche modo è sempre riuscito ad adattarsi ai tempi, e ha trasformato quella versatilità in una carriera di cantante che è durata quasi quattro decenni. Soprannominato il "Filosofo del Soul" durante il periodo in cui era sotto contratto con la Stax. Quando la Stax andò in bancarotta nel 1975, Taylor passò alla CBS / Columbia, debuttando nel 1976 con l'album “Eargasm” . Il suo primo singolo, "Disco Lady", è stato un successo istantaneo, catturando lo spirito dell'epoca e vendendo oltre due milioni di copie (anche se alcuni fan del soul continuano a discutere se sia stata una vera canzone da discoteca). "Disco Lady" è stata la prima hit pop numero uno di Taylor, nonostante abbia perso l'airplay per i suoi testi apparentemente suggestivi, la CBS lo spinse con entusiasmo a registrare materiale più orientato alla disco, qualcosa con cui Taylor non era straordinariamente a suo agio. Nonostante cio’ l’album del 1978, irrompe nelle classifiche di vendita ed il singolo “Hey Mister Melody Maker” diviene uno dei piu’ programmati in radio e molto ballato in discoteca.

Stephanie Mills - What Cha' Gonna Do With My Lovin' (1979)



La chiamavano la ragazzina col vocione. Perché non si spiegavano come una ragazza minuta, dall’aspetto gracile e indifeso, potesse tirar fuori tutta quella voce e interpretare con tanta padronanza le canzoni del musical “The Wiz”, basato sul “Mago di Oz”. Ma Stephanie Mills è sempre stata capace di spiazzare e di passare, ad esempio, da Broadway alla disco music. Nata a Brooklyn nel 1957, Stephanie si era misurata fin da piccola col gospel. Bambina prodigio, aveva iniziato ad esibirsi davanti a un pubblico a soli 9 anni d’età, vincendo un concorso dietro l’altro. Non notarla era impossibile, da bambina prodigio Stephanie Mills diventa una professionista che macina un hit dietro l’altro. Nel 1979 prodotta da James Mtume e Reggie Lucas, entra in classifica con “Whatcha Gonna Do With My Lovin’” e coi singoli da esso estratti tutti ad orientamento disco E’ solo il primo di una lunga serie di album che determineranno una fantastica carriera piu’ che meritata.

martedì 10 dicembre 2019

Yarbrough & Peoples – The Two Of Us (1980)



Al secolo Cavin Yarbrough e Alisa Peoples gia’ membri di Gap Band nel 1980 decisero di tentare la carriera come duo vocale mantenendo comunque il sound che caratterizzava tutti i lavori della band di provenienza. Quell’anno il singolo "Don't stop the music" divenne un hit-single nel Regno Unito in 1980, con l’uscita del secondo singolo "You're my song" su etichetta Mercury viene pubblicato questo album che divenne disco d’oro per vendite, il primo di quattro album che accompagneranno gli amanti del genere vino al meta’ anni ottanta.

lunedì 9 dicembre 2019

People’s Choice – Boogie Down U.S.A. (1975)



Non era uno dei gruppi di punta del Philadelphia Sound, ma centrò in quello stile un hit favoloso intitolato “Do It Any Way You Wanna”. I People’s Choice si formarono a Philadelphia all’inizio degli anni Settanta su iniziativa del cantante e tastierista Frank Brunson con i cantanti Marc Reed e Valerie Brown, il batterista David Thompson, i tastieristi Clifton Gamble e Bill Rodgers, i chitarristi Darnell Jordan e Johnnie Hightower, il bassista Stanley Thomas. Più che un gruppo, era una piccola orchestra specializzata in brani strumentali. Messi sotto contratto dalla International, nel 1975 i People’s Choice arrivarono al numero 1 della classifica con “Do It Any Way You Wanna”.

domenica 8 dicembre 2019

Studio 54 Tribute Vol.10



.. e con questo siamo a dieci. Ditemelo se vi ho stancato !!!
intanto consolatevi con la playlist:
1-The Four Season-Oh What A Night
2-George McCrae-Rock Your Baby
3-Chanson-Don't Hold Back
4-Gloria Gaynor-Let's Make A Deal
5-AWB-Pick Up The Pieces
6-Bumblebee Unlimited-Love Bug
7-The Hues Corporation-Rock The Boat
8-First Choice-Love Thang
9-LTD-Back In Love
10-Slave-Just A Touch Of Love
11-Lou Rawls-You'll Never Find Another Love Like Mine
12-M-Pop Muzik
13-Brick-Dazz
14-D.D. Sound-Shopping Baby
15-Delegation-You & I
16-Peter Brown-Dance With Me
17-People´s Choice-Do It Anyway You Wanna
18-Barry White-Can't Get Enough Of Your Love
19-Instant Funk-I Got My Mind Made Up
20-Ecstasy Passion & Pain-Touch & Go
21-McFadden & Whitehead-Ain't No Stoppin Us Now
22-Kool & The Gang-Ladies Night
23-KC & The Sunshine Band-I'm Your Boogie Man
24-MFSB-TSOP
25-Love De Luxe-Here Comes That Sound Again
26-Gloria Gaynor-I Will Survive
27-Double Exposure-My Love Is Free
28-Dr. Buzzard's-Cherchez La Femme
29-Emotions-Best Of My Love
30-Cheryl Lynn-Got To Be Real
31-Gary Criss-Rio De Janeiro
32-Van McCoy-The Hustle
33-Bebu Silvetti-Spring Rain
34-Shalamar-Make That Move
35-Sister Sledge-We Are Family
36-Candi Staton-Run To Me
37-T Connection-At Midnight
38-Tina Charles-Disco Fever
39-Denise Lasalle-Freedom To Express Yourself
40-Bionic Boogie-Chains
41-Jesse Green-Flip
42-André Gagnon-Samba
43-Carol Douglas-Burnin'
44-The Constellation Orchestra-Funk Encounter
45-Alma Faye Brooks-Stop I Don't Need No Sympathy
46-Celi Bee-Superman
47-Suzi Lane-Harmony
48-The Lovers-Discomania (Medley)
49-The Ritchie Family-The Best Disco In Town
50-Jackson 5-Lovely One
51-Yvonne Ellimans-Love Pains
52-Sharon Redd-In The Name Of Love
53-Stars On 45-Stars On 45
54-Boys Town Gang-Cruisin' The Streets
55-Carol Jiani-The Woman In Me
56-Voggue-Love Buzz
57-The Spinners-Working My Way Back To You
58-Vivien Vee-Give Me A Break
59-Linda Clifford-Shoot You're Best Shot

Studio 54 Tribute Vol.09



Siete pronti per altre tre ore non stop dance ... immagino di si' quindi eccovi accontentati !!!
Playlist
Studio 54 Tribute Vol.9
1-Edwin Starr-Contact
2-Witch Queen-Bang A Gong
3-Esther Phillips-What A Difference A Day Makes
4-Stratavarious-I Got Your Love
5-Theo Vaness-As Long As It's Love
6-Sheila & Devotion-Spacer
7-Evelyn Champagne King-Shame
8-Village People-Macho Man
9-Musique-In The Bush
10-Sylvester-Dance (Disco Heat)
11-Machine-There But For The Grace Of God Go I
12-The Three Degrees-The Runner
13-Peaches & Herb-Shake Your Groove Thang
14-France Joli-Come To Me
15-Ferrara-Love Attack
16-Arpeggio-Love & Desire
17-Anthony White-I Can't Turn You Loose
18-Donna Summer-Say Something Nice
19-Amii Stewart-Jealousy
20-Martin Circus-Shine Baby Shine
21-Amant-If There's Love
22-Voyage-Lady America
23-Barry White-You're The First, The Last, My Everything
24-Jimmy James & The Vagabonds-I Can't Stop My Feet
25-Dan Hartman-Instant Replay
26-Carrie Lucas-I Gotta Keep Dancin' (Keep Smilin')
27-Bunny Siegler-By The Way You Dance
28-Anita Ward-Ring My Bell
29-Jackie Moore-This Time Baby
30-Mantus-Rock It To The Top
31-The Ritchie Family-Put Your Feet To The Beat
32-Patrick Norman & The Blacklight Orchestra-Let's Try Once Again
33-War-Good Good Feelin
34-Gibson Brothers-Cuba
35-A Taste Of Honey-Boogie Oogie Oogie
36-Gloria Gaynor-Reach Out
37-Roberta Kelly-Zodiacs
38-The Jackson-Shake Your Body (Down To The Ground)
39-Suzi Lane-Harmony
40-Ashford & Simpson-Found A Cure
41-Love & Kisses-How Much, How Much I Love You
42-Coffee-I Wanna Be With You
43-Fatback Band-(Do The) Boogie Woogie
44-Harvey Mason-Groovin' You
45-Salvatore Adamo-Je Danse
46-Harold Melvin-The Love I Lost
47-Bonnie Pointer-Heaven Must Have Sent You
48-Donna Summer-With Your Love
49-Giorgio Moroder-From Here To Eternity
50-Donna Summer-I Feel Love
51-Gloria Gaynor-How High The Moon
52-Ripple-The Beat Goes On
53-The O'Jays-I Love Music

venerdì 6 dicembre 2019

Delegation – The Promise Of Love (1977)



Alzino la mano quelli che non conoscono questo gruppo, che con i loro brani hanno e continuano ad allietare le nostre serate danzanti. Quello che forse non tutti sanno e’ che questo gruppo non e’ americano bensi’ inglese di Birmingham. Ricky Bailey, Ray Patterson, Len Coley sono i membri della formazione originale che esordisce nel 1977 con il singolo “Where Is The Love (We Used to Know)" che si piazza al 22 posto nella classifica dei singoli del Regno Unito e fa da apripista al loro primo album “The Promise Of Love” uscito lo stesso anno su etichetta Shadybrook che sono lieto di presentarvi oggi.

giovedì 5 dicembre 2019

Missa Disco (1979)



Anche questo e’ un progetto da studio realizzato da uno svizzero, Henri-Michel Raschle produttore ed autore delle musiche di questo singolare album pubblicato su etichetta Ariola che rivisita in versione disco alcuni temi della celebrazione della Santa Messa cristiana. Per quanto possa apparire poco sensibile nei confronti dei credenti questo album e’ ben strutturato nelle orchestrazioni ed interessante nelle parti vocali.

mercoledì 4 dicembre 2019

Tempest Trio (1979)



Progetto da studio della TK Records con all’attivo questo unico album del 1979, pubblicato su etichetta Marlin, prodotto ed arrangiato dalla collaborazione di due “mostri sacri” del calibro di Dennis Coffey e Mike Theodore (... e scusate se e’ poco). L’album, in tutte le sue cinque tracce denota l’imprinting dei due produttori: introduzione da pathos, enfatici crescendo, linee di basso strabordanti e le classiche voci corali femminili pronte ad accompagnaci in una tempesta di suoni “cosmici”. Un LP che non ha avuto il successo planetario di tanti altri firmati da i due maestri che merita un religioso ascolto dalla prima all’ultima traccia.

martedì 3 dicembre 2019

Quick – Fascinating Rhythm (1982)


Nel 1982, anno di pubblicazione di questo album, l’era disco era ormai giunta al capolinea cio’ nonostante i club continuavano ad avere successo ed in particolare nel vecchio continente non si e’ mai placata la voglia di ballare. I Quick sono stati un duo dance pop inglese (esiste anche un gruppo americano che porta il loro nome) formato dal vocalist Colin "Col" Campsie e dal bassista tastierista George McFarlane. Si incontrarono in California nel 1978 ed iniziarono a lavorare insieme quando rientrarono in Inghilterrra. Nel 1981 usci’ il loro primo album “On the Uptake " ma fu il lavoro pubblicato l’anno successivo a consacrarli alla ribalta internazionale con il successo dei brani “Zulu” e “Rhytm of the Jungle”.

lunedì 2 dicembre 2019

Roberta Kelly – Troble Maker (1976)



Roberta Kelly, cantante americana di Los Angeles che deve la sua fortuna all’incontro con Giorgio Moroder che nel 1975 produce il suo primo album ”This Is Roberta Kelly” lavoro che unisce gospel e soul-disco. L’anno successivo le contaminazioni disco prendono il sopravvento con l’album “Trouble Maker” inciso su etichetta Oasis il cui singolo si piazza nel dicembre del 1976 al primo posto della Billboard Dance Club Chart, rimanendoci per due settimane.

domenica 1 dicembre 2019

Frisky (1979)



Frisky e’ il progetto disco firmato da Jesse Boyce (basso e tastiere) e Moses Dillard (chitarra e percussioni) nonche’ autori delle musiche e dei testi. I due figuravano glia nelle formazioni di Constellation Orchestra e di Saturday Night Band. In questo album, che rimarra’ l’unico lavoro con questo pseudonimo, si avvalsero di un background vocale grazie alle voci di Barbara South, Joy Cannon, ma soprattutto di Lorraine Johnson e Wendell Morrison. Inciso su etichetta Vanguard e’ un album che tutto sommato puo’ aspirare alla sufficienza, ma che difficilmente avrei acquistato visto che gli unici due brani apprezzabili si potevano trovare a minor costo nella versione a 12 pollici.

sabato 30 novembre 2019

Studio 54 Tribute Vol.08



Oggi niente parole ... lasciamo parlare la musica !!!
Playlist
1-Peter Jacques Band-Walking On Music
2-Destinations-Move On Up
3-Edwin Starr-H.A.P.P.Y. Radio
4-Ann Joy-Love Now, Hurt Later
5-Easy Going-Fear
6-Tantra-Hills Of Katmandu
7-Julius Brown-Party
8-Jackson 5-Walk Right Now
9-Two Man Sound-Capital Tropical
10-Frankie Valli-Soul
11-Lime-Come & Get Your Love
12-Jerry Knight-Now That She's Rockin'
13-The Ring-Savage Lover
14-Macho-I'm A Man
15-Amant-If There's Love
16-Dan Hartman-Instant Replay
17-Chic-Everybody Dance
18-Araxis-Araxis Space Ship
19-Cerrone-Love In C Minor
20-Fatback Band-(Do The) Boogie Woogie
21-Roberta Kelly-Zodiacs
22-Donna Summer-I Remember Yesterday
23-Love & Kisses-I Found Love
24-Destinations-I've Got To Dance
25-Shalamar-Uptown Festival
26-Kiss-I Was Made For Loving You
27-Village People-Y.M.C.A.
28-Sparks-Beat The Clock
29-CJ. & Co-Devil's Gun
30-The Raes-A Little Lovin'
31-Carol Jiani-Ask Me
32-Gayle Adams-Your Love Is A Life Saver
33-Latoya Jackson-If You Feel The Funk
34-Bobby Thurston-You Got What It Takes
35-Fantasy-
36-Brothers Johnson-Stomp
37-Jermaine Jackson-Burnin' Hot
38-Kool & The Gang-Celebrate
39-Rick James-You & I
40-Donna Summer-Spring Affair
41-Candi Staton-Young Hearts Run Free
42-Duncan Sisters-Boys Will Be Boys
43-Glitter Band-Makes You Blind
44-Philadelphia International Allstars-Let's Clean Up The Ghetto
45-Gino Soccio-Dancer
46-Daddy Dewdrop-Nanu Nanu
47-Poussez-Boogie With Me
48-Diana Ross-The Boss
49-Donna Summer-Try Me
50-Jackie Moore-This Time Baby
51-Lou Rawls-See You When I Get There
52-Alicia Bridges-I Love The Nightlife
53-David Naughton-Makin' It
54-Sparks-Tryouts For The Human Race
55-Foxy-Party Boys
56-Disco Circus-Over & Over

venerdì 29 novembre 2019

Gregg Diamond – Star Cruiser (1978)



Un album da ascoltare dal primo all’ultimo brano questo “Star Cruiser” firmato dal produttore e musicista Gregg Diamond per la Marlin Records del 1978. Anche questa volta il geniale produttore fa centro con questo lavoro dal quale sono stati tratti due singoli e l’ha visto piazzarsi al #7 nella Hot 100 Chart degli album piu’ venduti e rimanere in classifica per 13 settimane.

giovedì 28 novembre 2019

Z.Z. Hill – The Mark Of ZZ (1979)



Arzell J. Hill noto come ZZ Hill è stato uno dei cantanti blues americani tra i più conosciuti. Attivo fin da meta’ degli anni 60 a lui va riconosciuto l’aver inventato una combinazione di blues e styling contemporaneo del Soul non disdegnando le contaminazioni con le sonorita’ disco e funky come nell’album del 1979, pubblicato per la Columbia Records, che vede la presenza di un background vocale di primordine con artisti del calibro di Fonzi Thornton, Gwen Guthrie, Jocelyn Brown, Luther Vandross e Ullanda McCullough.

mercoledì 27 novembre 2019

Kathleen Del Casinò - La France C'est L'Amour (1978)



Cantante completamente avvolta nel mistero, di lei si sa poco o nulla. Si ipotizza che il suo vero nome sia Kathleen Fitzgibbons ma nessuno e’ disposto a giurarlo. E’ certo che in Germania il suo 45 giri di successo, “Dance Down” viene pubblicato come Kiki del Casino’ (etichetta Hansa). Andando a scorrere i credits dell’album qualcosa in piu’ si scopre, per esempio che il produttore e’ Albert Weyman al secolo Albert Valentin Verrecchia, francese di nascita ma italiano di appartenenza fratello di quella Evelyne Lenton (autrice di testi e musica) che qualcuno ricordera’ come la bionda cantante di Belle Epoque.

martedì 26 novembre 2019

Invisible Man’s Band (1980)



nvisible Man's Band ovvero la rinascita musicale dei fratelli Burke (Clarence Jr., Dennis, James, e Keni) dopo aver lasciato i Five Stairsteps, che si erano fatti conoscere nel 1970 per il singolo "O-o-h Child" che aveva venduto qualcosa come un milione di copie. La prima apparizione con il singolo pubblicato su etichetta Mango nel 1979 "All Night Thing," li catapulta al # 9 della Chart R&B di Billboard e fa da preludio all’uscita nell’estate dell’anno successivo del loro primo LP che prende il titolo del nome del gruppo. Dean Grant (tastiere e synth e’ il quarto membro acceditato del gruppo che ci regala della disco funk commerciale ma molto piacevole nell’ascolto.

lunedì 25 novembre 2019

V.I.S.A. – San Francisco (1979)



Eccolo un’altro capolavoro “disco” del maestro Celso Valli, questo per la verita’ non molto conosciuto. Non mi e’ dato sapere il significato di questo acronimo, posso solo dirvi che questo album pubblicato nel 1979 su etichetta Polydor include quattro brani che sono stati anche distribuiti in versione 12 pollici spesso alternandone la composizione dei brani sui due lati del vinile. E’ un lavoro concepito per accontentare i gusti di chi calca il “dancefloor”, molto Hi-NRG con orchestrazioni incantevoli e accompagnamenti vocali molto “fisici” e certamente avrebbe meritato una sorte migliore di quello che in realta’ ha avuto. Mi chiedo quanti di voi lo conoscevano prima di questo post ? Sono comunque certo che molti di voi lo apprezzeranno dopo averlo ascoltato.

venerdì 22 novembre 2019

Ottawan – D.I.S.C.O. (1880)



Contrariamente a quanto il nome possa ispirare gli Ottawan non sono canadesi bensi’ un duo pop francese costituito dai cantanti Jean Patrick Baptiste e Annette Eltice prodotti da Daniel Vangarde e Jean Kluger che in precedenza avevano ottenuto successi firmando lavori per Gibson Brothers e Sheila And Black Devotion.
Il singolo del 1980, da cui l’album prende il nome “D.I.S.C.O.”, pubblicato su etichetta Carrere Records (sicuramente l’etichetta francese piu’ famosa per le produzioni disco-orientate) nonostante la “leggerezza” che lo contraddistingue divenne un successo mondiale arrivando a vendere oltre 10 milioni di copie.

giovedì 21 novembre 2019

Love Committee – Law And Order (1978)



Gruppo originariamente formato nel 1967 a Philadelphia dai membri Ron Tyson, Joe Freeman, Carl Enlow e Andrew Collins. Nel 1978 si impongono sulle scene internazionali con questo album inciso su etichetta Gold Mine etichetta sussidiaria della Salsoul Records. L’impronta Salsoul si avverte negli arrangiamenti firmati da artisti quali Norman Harris, Ron Kersey, Jack Faith e Bruce Hawes. Si annovera la presenza di Tom Moulton al mixaggio nella quasi totalita’ dei brani.

mercoledì 20 novembre 2019

Azoto – Disco Fizz (1979)



Quasi certamente il capolavoro tra i “disco” lavori del maestro Celso Valli. Musicista, compositore, arrangiatore e produttore, che ha lavorato con i piu’ grandi nomi del panorama musicale italiano (talmente tanti che risulta difficile menzionarli tutti) e che ha firmato alcuni tra i progetti disco italiani di fine anni 70 (Lucrezia, Tantra, Passengers e Nuggets solo per citarne alcuni) piu’ importanti. Un album questo “Disco Fizz”, pubblicato nel 1979 su etichetta Vedette Records che riusci’ ad imporsi anche oltre oceano soprattutto in Canada dove “San Salvador”, il brano di punta dell’LP entro’ nella Top 10 dei dischi piu’ ballati. Gli arrangiamenti sono opera di Beppe Cantarelli che grazie a questo lavoro si fece apprezzare da artisti quali Quincy Jones, Aretha Franklin e Michael Jackson che si avvalsero della sua collaborazione.

martedì 19 novembre 2019

Sphinx (1977)



Sonorita’ dal sapore mediorientale che in qualche modo ci riportano alle origini di uno dei due produttori di questa opera, Alec R. Costandinos geniale compositore e musicista di padre armeno e madre egiziana, che con l’immancabile collaborazione di Raymond Donnez (meglio conosciuto come Don Ray) ci catapulta in questa doppia long-piece niente di meno che in Terra Santa ai tempi di Gesu’. Due brani, uno dedicato a Giuda ed uno a Simon Pietro ricchi di un’incredibile varieta’ di suoni accompagnati da un’orchestrazione senza precedenti condotta mirabilmente da Don Ray. Un background vocale molto accattivante che vede la presenza delle solite Joanne Stone, Madeline Bell, Stephanie De Sykes, Sue Glover, Sunny Leslie, e Vickie Brown sessioniste immancabili in tutti i lavori di Costandinos.

lunedì 18 novembre 2019

Universal Robot Band – Dance And Shake Your Tambourine (1976)



Uno dei tanti progetti creati dal duo Greg Carmichael e (dall’amico) Patrick Adams. La formazione includeva oltre al duo, Leroy Burgess, Gregory Tolbert e Woody Cunningham. Il singolo d’esordio "Dance And Shake Your Tambourine" raggiunse il #25 nelle Dance Chart ed il #48 tra I singoli R&B, l’album che fu la gogica conseguenza di questo inaspettato successo entro’ nella Hot 100 di Billboard degli albim piu’ venduti (#93). La band era composta in gran parte dai componenti Kleeer con Woody Cunningham (voce/batteria), Richard Lee (voce/chitarra), Paul Crutchfield (voce/percussioni) e Norman Durham (voce/basso/tastiere) Tra le vocalist e’ accreditata la presenza di Donna McGhee (della quale sentiremo ancora parlare).

domenica 17 novembre 2019

Hank Crawford – I Hear A symphony (1975)



Bennie Ross "Hank" Crawford Jr. (Memphis, 21 dicembre 1934 – 29 gennaio 2009) è stato un sassofonista, arrangiatore e compositore statunitense di R&B, hard bop, jazz-funk e soul jazz. Prima di intraprendere la carriera solista è stato direttore musicale per Ray Charles. Nel 1975, su etichetta Kudu Records pubblica l’album “I Hear A Symphony” che lo proietta al # 11 della classifica degli album Jazz piu’ venduti negli States. Il brano che da’ il titolo all’LP ottiene un enorme successo nei Club, un nuovo sound si sta per imporre all’attenzione dei media e questo lavoro ne e’ certamente un precursore.


sabato 16 novembre 2019

Studio 54 Tribute Vol. 06



Altro giro ... altra compilation ... buon ascolto !!!

Tracklist:
1-Brick-Dazz
2-Belle Epoque-Miss Broadway
3-Sex O'Clock USA-Baby Come On
4-Rose Royce-It Makes You Feel Like Dancin'
5-Hot Chocolate-Every 1's A Winner
6-Fern Kinney-Groove Me
7-Loleatta Holloway-Hit & Run
8-Jesse Green-Nice & Slow
9-Charlie Calello-Sing Sing Sing
10-KC & The Sunshine Band-Black Water Gold
11-Chic-Chic Cheer
12-T-TConnection
13-The Whispers-And The Beat Goes On
14-Emotions-Best Of My Love
15-Troiano-We All Need Love
16-One Way Ft. Al Hudson-You Can Do It
17-D.D. Sound-Burning Love
18-Michael Zager Band-Love Express
19-Tavares-Heaven Must Be Missing An Angel
20-Candi Staton-Victim
21-Barry Manilow-Copacabana
22-Stacy Lattisaw-Jump To The Beat
23-Crown Heights Affair-You Gave Me Love
24-Voyage-I Love You Dancer
25-L.A.X.-All My Love
26-The Whisper's-It's A Love Thang
27-Dynasty-I've Just Begun To Love You
28-Gino Soccio-Dancer
29-Boystown Gang-Cruisin' The Streets
30-Donna Summer-Try Me
31-Stargard-Wear It Out
32-Roberta Kelly-Zodiacs
33-Donna Summer-Our Love
34-Giorgio Moroder-I Wanna Funk With You
35-Cerrone-Love In C Minor
36-Love & Kisses-How Much, How Much I Love You
37-Salvatore Adamo-Je Danse
38-Harold Melvin-The Love I Lost
39-Gary's Gang-Let's Lovedance Tonight
40-L.A.X.-Dancin' At The Disco
41-Goody Goody-#1 DJ
42-Donna Summer-Could It Be Magic
43-The Destinations-I’ve Got To Dance
44-Carrie Lucas-Dance With You
45-Ripple-The Beat Goes On
46-Boney M-Rasputin
47-Thel-Don't Leave Me This way
48-Bee Gees-You Should Be Dancing
49-Gloria Gaynor-Reach Out, I'll Be There
50-Bunny Sigler-By The Way You Dance
51-Patrick Norman & The Blacklight Orchestra-Let's Try Once Again
52-The Raes-A Little Lovin'
53-Fatback Band-(Do The) Boogie Woogie
54-Arpeggio-Love & Desire

venerdì 15 novembre 2019

Bionic Boogie (1977)



Questo e’ l’album disco che preferisco. Vi racconto una storia personale. Comprai questo LP in un negozio del centro della mia citta’ a “scatola chiusa” solo basandomi sulla copertina, quell’immagine riusci’ in qualche modo ad ipnotizzarmi .. e devo riconoscere che il mio istinto quella volta funziono’ benissimo. All’epoca non conoscevo nulla di Bionic Boogie e di chi si celava dietro questo misterioso gruppo, del suo produttore Gregg Diamond (Gregory Oliver Diamond all’anagrafe) passato dall’anonimato alla notorieta’ (nell’ambiente) dopo aver prodotto il singolo (e successivamente l’album) del primo successo planetario di Andrea True (“More More More”).
In questo album credo si possa trovare il meglio di questo geniale produttore e musicista che nonostante la sua prematura scomparsa (mori’ a 49 anni per un blocco gastro-intestinale) ci ha regalato alcune tra le piu’ belle incisioni dell’era disco.


giovedì 14 novembre 2019

Wright Bros. Flying Machine (1978)



Qual’e’ la prima cosa che vi passa per la mente quando dico l’”Uomo di Pelle” ?
Niente. E se vi dico “Grazie a Dio e’ Venerdi’” (Thank’s God It’s Friday) ?
OK ci siamo, il tema dell’uomo di pelle (Leathermen’s Theme) e’ forse il momento che preferisco di questo film di serie B che comunque rivedo volentieri almeno una volta all’anno. Ad interpretarlo il gruppo da studio creato dai fratelli Arthur e Larry Wright (nel nome del gruppo vollero omaggiare i loro omonimi piu’ famosi inventori del primo aeroplano) che all’interno dei Paramount Studios riunirono i migliori turnisti della Casablanca Records per registrare questo album. Le parti vocali nella altre sei tracce (tutte apprezzabili) sono sempre dei due fratelli e della cantante Bonita Wilson.


mercoledì 13 novembre 2019

Camouflage – A Disco Symphony (1977)



Gruppo disco creato in studio dall’arrangiatore Brad Baker. Attivo dal 1976 al 1977 pubblico per la RCA Victor una manciata di singoli e l’album “A Disco Symphony” . In questo progetto Baker si avvalse dell a collaburazione di musicisti del calibro di Meco Monardo, Tony Bongiovi, Jay Ellis ed Harold Wheeler. La brava cantante solista accreditata come Mysti (Sondra Simon) diventera’ una delle vocalist impiegata con maggior frequenza da Meco in tutte le sue opere. “Disco Symphony”, brano che occupa l’intera side A e’ da considerarsi una delle prime disco-suite degli anni ’70.

martedì 12 novembre 2019

Nick Straker Band – A Walk In The Park (1980)



Nick Straker Band, gruppo inglese pop guidato dal vocalista e musicista Nick Straker al secolo Nicholas Bailey sono stati un'evoluzione dei Limmie Funk Limited ed hanno condiviso i membri con il gruppo electro-pop di Tony Mansfield i New Musik. I loro maggiori successi, entrambi estratti da questo album sono stati "A Walk In The Park" (n. 20 nella classifica britannica nel 1980) e "Little Bit Of Jazz" (n.35 nelle classifiche americane R'n'B e n.1 nella Dance Charts nel 1981).

lunedì 11 novembre 2019

Jackie Moore – I’m On My Way (1979)



Tra i molti talenti artistici emersi nei primi anni '70 arrivati a godere un meritato successo possiamo inserire a ragione Jackie Moore, cantante americana di Jacksonville, Florida con chiara impronta R&B che si impose all’attenzione degli addetti ai lavori nel 1970 con il singolo “Precious Precious” che arrivo’ l’anno successivo a vendere oltre 1 milione di copie ed divenire disco d’oro. Questo inaspettato successo gli valse la presenza come sessionista per gruppi come i Memphis Horns e i Dixie Flyers . Dopo una mezza dozzina di successi di classifica ottenuti negli anni successivi arriva l’album che la consacrera’ per sempre nell’Olimpo della musica “I’m On My Way”, 1979 etichetta Columbia, il cui primo singolo estratto “This Time Baby” arrivera’ a giugno al # 1 delle Dance Chart di Billboard e ci rimarra’ per 19 settimane. Sempre da questo album viene prodotto un’altro singolo a 12 inch “How’s Your Love Live Baby” (in assoluto il mio brano favorito) che scala le classifiche di gradimento dei club (che vi allego come bonus).

domenica 10 novembre 2019

You And The Explosion Band – The Great Chase (1978)



Oggi vi porto in Giappone con un album orchestrale (assai raro) disco-oriented pubblicato nel 1978 su etichetta Discomate, prodotto da Yuji Ohno (lo stesso che ha prodotto la colonna sonora di Lupin III, il celebre cartone animato). Album come dicevo strumentale che spazia dal melodico al ritmato con le sue dieci tracce. Una fusione di suoni dal classico al jazz, dalla disco alla musica orientale che tutto sommato risulta decisamente gradevole all’ascolto.

sabato 9 novembre 2019

Studio 54 Tribute Vol.05



Anche se Giancarlo Ghibaudo non sara' daccordo ... questa e' la quinta compilation. Vi lascio la tracklist !!!
1-Sister Sledge-He's The Greatest Dancer
2-Chic-I Want Your Love
3-Delegation-Put A Little Love On Me
4-Kool & The Gang-Ladies Night
5-Jackson 5-Blame It On The Boogie
6-Fantastic Four-I Got To Have Your Love
7-Cheryl Lynn-Got To Be Real
8-Double Exposure-My Love Is Free
9-Gary Criss-Rio De Janeiro
10-MFSB-TSOP
11-Dr. Buzzard's-Cherchez La Femme
12-Soulfull Dynamics-Jungle People
13-Bionic Boogie-Chains
14-Love De Luxe-Here Comes That Sound Again
15-D.D. Sound-Burning Love
16-Shalamar-Make That Move
17-Manu Dibango-Soul Makossa
18-Van McCoy-Love Is The Answer
19-Candi Staton-Run To Me
20-Kelly Marie-Run To Me
21-T Connection-At Midnight
22-Candi Staton-Victim
23-First Choice-Dr. Love
24-Jimmy Bo Horne-Spank
25-Denise Lasalle-Freedom To Express Yourself
26-Rose Royce-Car Wash
27-Giorgio Moroder-First Hand Experience In Second Hand
28-Bohannon-Let's Start The Dance
29-Trammps-Body Contact Contract
30-Billy Ocean-Are You Ready
31-SOS Band-Take Your Time
32-Telex-Soul Waves
33-France Joli-Feel Like Dancing
34-Geraldine Hunt-Can't Fake The Feeling
35-Dynasty-Do Me Right
36-Rose Royce-R.R. Express
37-BBQ Band-On The Beat
38-The 202 Machine-Get Up
39-Carol Jiani-The Woman In Me
40-Voggue-Love Buzz
41-Jesse Green-Flip
42-CJ. & Co-We Got Our Own Thing
43-Barrabas-Hi Jack
44-Michael Jackson-Don't Stop Till You Get Enough
45-Rufus & Chaka Khan-Do You Love What You Feel
46-Claudja Barry-Sweet Dynamite
47-Donna Summer-Hot Stuff
48-Glitter Band-Makes You Blind
49-Orlando Riva Sound-Moonbots
50-Dan Hartman & Loretta Holloway-Relight My Fire
51-Van McCoy-Soul Cha Cha
52-Black Light Orchestra-Touch Me, Take Me
53-Donna Summer-Try Me
54-G.Q.-Disco Nights
55-Diana Ross-The Boss
56-Poussez-Boogie With Me
57-Lou Rawls-See You When I Get There